PATOLOGIA ONCOLOGICA
Attualmente la laparoscopia viene sempre più frequentemente impiegata anche in campo oncologico. La possibilità di effettuare la linfoadenectomia pelvica o lombo-aortica per via endoscopica permette di stadiare e/o trattare i casi iniziali (primi stadi) di carcinoma della cervice uterina e dell’endometrio, associandola ad isterectomia definita “radicale”. E’ possibile ancora la stadiazione chirurgica del cancro dell’ovaio (primo stadio) o la rivalutazione (second-look) dopo chirurgia citoriduttiva negli stadi avanzati. I risultati chirurgici che si ottengono in termini di radicalità dell’intervento dal punto di vista oncologico, sono considerati in genere del tutto sovrapponibili a quelli della chirurgia tradizionale.
![Tumore Utero](https://www.nardotola.it/wp-content/uploads/2014/09/tumore-utero1.jpg)
L’utero è l’organo dell’apparato femminile dove viene accolto e si sviluppa l’embrione nel corso della gravidanza. Ha la forma di un imbuto rovesciato ed è formato da due parti principali: l’estremità inferiore, chiamata collo o cervice, in diretto collegamento con la vagina, e la parte superiore chiamata corpo dell’utero, le cui pareti sono formate da tessuti molto diversi tra loro per forma e funzioni.
![Tumore Collo dell'Utero](https://www.nardotola.it/wp-content/uploads/2014/09/tumore-collo-utero.jpg)
L’utero è l’organo dell’apparato femminile dove viene accolto e si sviluppa l’embrione nel corso della gravidanza. Ha la forma di un imbuto rovesciato ed è formato da due parti principali: la parte superiore chiamata corpo dell’utero e l’estremità inferiore dettacollo o cervice. La cervice uterina è in diretto collegamento con la vagina e può essere suddivisa in due parti dette endocervice (quella più vicina al corpo dell’utero) ed ectocervice (quella più vicina alla vagina).
![Tumore Ovaia](https://www.nardotola.it/wp-content/uploads/2014/09/tumore-ovaia1.jpg)
Le ovaie sono due organi delle dimensioni di circa tre centimetri (ma con variazioni rispetto all’età) situati una a destra e una a sinistra all’utero a cui sono connessi dalle tube. Le loro funzioni sono due: produrre ormoni sessuali femminili e ovociti, cellule riproduttive femminili. Ogni mese, quando la donna è fertile e non in stato di gravidanza, le ovaie producono un ovocita che si muove verso l’utero per essere fecondato.